Mimosa: cosa simboleggia e perché è il fiore della festa delle donne

La mimosa è una pianta originaria dell’isola di Tasmania in Australia, appartenente alla famiglia delle Mimosaceae ed è molto utilizzata come pianta da ornamento. Grazie alla sua magnifica e profumatissima fioritura la possiamo ammirare nei parchi e nei giardini di tutta Italia, anche allo stato spontaneo. Nel linguaggio dei fiori la mimosa simboleggia la forza e la femminilità, ma in verità la sua simbologia riguarda sia la sfera maschile che femminile.

Quando si decide di regalare il fiore di mimosa ad una persona, è bene ricordare che si sta riconoscendo la sua importanza e la sua identità e che vi state impegnando a mantenere questa persona viva e solare, proprio come fareste con questa pianta che ha bisogno di luce e di essere annaffiata con costanza. Comunicare anche che provate una stima segreta per questa persona e che vi volete avvicinare con rispetto e delicatezza, nella speranza che il vostro amore venga ricambiato dopo averla scelta tra tante.

Fiore mimosa: significato

Il primo vero significato della mimosa è l’umiltà, infatti, questo fiore viene usato tra i simboli dai Massoni del Grande Oriente d’Italia, poiché ricorda il ramo d’acacia che permise di ritrovare nel deserto la tomba di Hiram Abiff di Tiro, maestro di perfezione, incaricato di costruire il Tempio di re Salomone, grazie ai meriti legati alla sua conoscenza delle arti costruttive. Hiram venne accidentalmente ucciso e poi seppellito da tre operai che volevano a tutti i costi sapere i suoi segreti di conoscenza, la quale in realtà era derivata da impegno e perseveranza.

Così il fiore della mimosa è divenuto simbolo di sopravvivenza alla morte di un uomo che si è fatto individuo, completo e riconosciuto dai suoi meriti: verità, ragione e giustizia. E richiama anche al sole, che puntuale muore e risorge ogni giorno, simbolo anche del divino. La mimosa in fiore esprime inoltre innocenza, libertà, autonomia, pudore e sensibilità. In Inghilterra, nello scorso secolo, le ragazze meno avvenenti erano solite infilare un fiore di mimosa nell’occhiello della giacca, della camicetta o fra i capelli per esibire la loro ideologia. Presso gli Indiani d’America, come già accennato, assumeva un significato diverso. In base a un’antica usanza, un rametto d’Acacia veniva donato da ogni giovane alla ragazza che gli aveva fatto palpitare il cuore. Questo perché, l’aspetto delicato di questo fiore nasconde forza e vitalità. Motivo, questo, per il quale la mimosa è diventata, presso questi popoli, simbolo di forza e femminilità.

Mimosa fiore festa delle donne

Proprio perché la mimosa simboleggia la forza e la femminilità, è stata scelta in rappresentazione della Festa delle Donne. Nel linguaggio dei fiori, infatti, quella delle donne è una forza che è però anche sinonimo di morbidezza, la stessa che impedisce alla volontà di spezzarsi, ben distante da quella remissività che la società vuole come segno di forza d’animo. È una forza intelligente che si emancipa dal proprio ruolo di femmina per sopravvivere nel mondo degli uomini, una forza che trova nell’unione la propria essenza e permette ad ogni persona di evolversi senza urtare la libertà del prossimo.

Proprio come ogni singolo fiore di questa pianta concorre nel suo piccolo a dare forma ad un albero maestoso. La mimosa pianta è anche femminilità, in antitesi al concetto di patriarcato: è il talento di considerare tutti gli individui alla propria pari, ma completi della loro storia personale. Esclude ogni forma di violenza che mira alla sottomissione di qualcuno in nome di una gerarchia, poiché ambisce alla collaborazione tra pari.

Fiore mimosa pudica

La mimosa pudica è una pianta coltivata a scopo ornamentale in vaso e in giardino, per la bellezza eterea dei suoi fiori e per il suo fogliame sensitivo molto decorativo. Si tratta di una pianta sempreverde di piccole dimensioni originaria dell’America meridionale appartenente alla famiglia Fabaceae (Leguminose). In Europa, Italia compresa, la mimosa pudica viene coltivata come pianta ornamentale rispettando alcuni accorgimenti colturali. La mimosa pudica, inoltre, è chiamata anche pianta sensitiva, perché è una pianta dotata di memoria che reagisce agli stimoli e memorizza le situazioni di pericolo.

Questo sua peculiare caratteristica è ancora oggi oggetto di studi e approfonditi esperimenti. Per gli esperti di botanica si tratta di un semplice meccanismo di difesa naturale che chiude le sue foglie in caso di forte vento, piogge, calore eccessivo, attacco da parte di insetti che si nutrono di foglie o se è l’uomo a stimolarle con il tatto. I responsabili di questa funzione sono dei cuscinetti o pulvini presenti alla

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